Grazie...

... a quelli che partono con la voglia di stare, a quelli che vivono il Vangelo prima di predicarlo,
a quelli che non smetteranno mai di sognare, a quelli che l'Amore è solo con la maiuscola,
a quelli che si accettano come sono, a quelli che piangono ad ogni partenza,
a quelli che Africa e Gioia si confondono ogni giorno, a quelli che vivono di emozioni,
a quelli che non smettono di camminare, a quelli che non si abbandonano mai,
a quelli che pregano, a quelli che sul piedistallo non ci vogliono stare, a quelli che Dio non è morto,
a quelli che si vive anche senza moda, a quelli che pensano con il cuore,
a quelli che non scelgono per comodità, a quelli che soffrono e poi ti guardano negli occhi più ricchi di prima,
...e anche a quelli che "Gianpi ci hai rotto con questi ringraziamenti"

Disinfettante... industriale

Si lavora e si suda, le mie mani da ex-impiegato hanno ormai dimenticato la dura fatica di quelle giornate da giardiniere passate a spalare terra o letame.
Anche qui tagli e abrasioni non hanno aspettato molto ad arrivare, aiutate dal fatto che indosso sempre i sandali, a parte quando gioco scalzo coi ragazzi. E così oggi pomeriggio eccomi in farmacia a cercarmi un disinfettante.

Il commesso è talmente presente che passano minuti prima che si accorga della mia presenza. E sono l’unico cliente nel negozio.
Alla mia richiesta, lascia ancora per qualche secondo il suo sguardo nel vuoto, poi con una lentezza da record flette le ginocchia e si china per poter raggiungere i cassetti sotto il banco. Ne apre uno, passa con il dito e con lo sguardo le scatole che contiene. Poi lo richiude ed apre il cassetto appena sopra per ripetere lo stesso metodico controllo.
La mia mente intanto si assenta e inizia a canticchiare un allegro tra-la-la.

Dopo non so quanto tempo, appoggia sul banco una piccola tanica semitrasparente contenente un litro circa di liquido violaceo. Dalla scritta stampata si riesce appena a leggere il nome “Methylatel Spirit”. Ipotizzando e temendo la prontezza di risposta del commesso, evito di fare domande, pago e me ne esco.

Questa sera, dopo aver tolto sabbia e terra dai tagli, stavo per versarci il disinfettante, quando inizio a leggere il resto di quanto scritto sul contenitore.
Dopo la scritta “Methylatel Spirit” a caratteri grandezza pro-miopi, le parole riescono a farsi più piccole, ma avvicino la confezione agli occhi e alla luce della lampada. Riesco a leggere. “Altamente infiammabile e velenoso”. E qui allontano immediatamente a distanza braccio la confezione, ed inizia a nascere qualche piccolo dubbio sull’usarlo o meno.

Continuo a leggere:
da usare come: disinfettante” va bene allora, dai. Diffidente io a pensare male del commesso.

Continuo a leggere:
da usare come: solvente clinico,
lozione dopobarba,
disinfettante per cibo,
solvente industriale” …mah…
“solvente per lo stampaggio,
liquido di raffreddamento industriale, etc


Cosa faccio,provo?