Grazie...

... a quelli che partono con la voglia di stare, a quelli che vivono il Vangelo prima di predicarlo,
a quelli che non smetteranno mai di sognare, a quelli che l'Amore è solo con la maiuscola,
a quelli che si accettano come sono, a quelli che piangono ad ogni partenza,
a quelli che Africa e Gioia si confondono ogni giorno, a quelli che vivono di emozioni,
a quelli che non smettono di camminare, a quelli che non si abbandonano mai,
a quelli che pregano, a quelli che sul piedistallo non ci vogliono stare, a quelli che Dio non è morto,
a quelli che si vive anche senza moda, a quelli che pensano con il cuore,
a quelli che non scelgono per comodità, a quelli che soffrono e poi ti guardano negli occhi più ricchi di prima,
...e anche a quelli che "Gianpi ci hai rotto con questi ringraziamenti"

Natale 2015

È difficile far capire alle persone che l’ideale non esiste, che l’equilibrio personale e quell’armonia sognata non vengono che dopo anni e anni di lotta e di sofferenza, e che anche allora non vengono che come tocchi di grazia e di pace. Se si cerca sempre il propio equilibrio, dirò anche se si cerca troppo la propria pace, non ci si arriverà mai perchè la pace è un frutto dell’amore e dunque del servizio degli altri. Vorrei dire “Non cercar più la pace, ma datti lì dove sei: smetti di guardarti ma guarda i tuoi fratelli e sorelle che sono nel bisogno. Sii vicino a coloro che Dio ti ha dato oggi.” Allora troverai la pace: ritroverai il riposo e quel famoso equilibrio che cerchi fra interiorità ed esteriorità, tra la preghiera e l’attività, tra il tempo per te e il tempo per gli altri. Tutto si risolverà nell’amore. Jean Vanier