Grazie...

... a quelli che partono con la voglia di stare, a quelli che vivono il Vangelo prima di predicarlo,
a quelli che non smetteranno mai di sognare, a quelli che l'Amore è solo con la maiuscola,
a quelli che si accettano come sono, a quelli che piangono ad ogni partenza,
a quelli che Africa e Gioia si confondono ogni giorno, a quelli che vivono di emozioni,
a quelli che non smettono di camminare, a quelli che non si abbandonano mai,
a quelli che pregano, a quelli che sul piedistallo non ci vogliono stare, a quelli che Dio non è morto,
a quelli che si vive anche senza moda, a quelli che pensano con il cuore,
a quelli che non scelgono per comodità, a quelli che soffrono e poi ti guardano negli occhi più ricchi di prima,
...e anche a quelli che "Gianpi ci hai rotto con questi ringraziamenti"

Gioia piena e solidarieta'

Un forte abbraccio a tutti, e una breve mail per augurarvi una buona Pasqua.

La settimana santa è iniziata per me sabato scorso quando ho tenuto il ritiro per i ragazzi e le ragazze.
Come al solito non ho avuto tempo di preparare nulla e ho improvvisato, ma ovviamente la versione ufficiale è “Non preoccuparti don Luciano, sono preparato, ho molte idee che integrerò con i ragazzi durante la mattinata di ritiro”.
Fortunatamente i ragazzi hanno partecipato molto bene, ognuno con la propria versione/confusione del Vangelo di Pasqua: c’è chi ha detto che “Pasqua è quando Gesù viene tentato nel deserto” o quando “Gesù va all’inferno a incontrare il diavolo e lo distrugge”.
Poco importa.
Ho detto loro, e lo voglio dire anche a voi, che per me Pasqua è NASCERE.
L’uomo non è un contenitore vuoto da riempire con conoscenze e idee attraverso l’educazione. L’uomo è già ricolmo dell’amore di Dio, pieno del progetto che Dio ha per lui e solo per lui. A noi la LIBERTÀ di fregarcene, restare chiusi e in un angolo per non dare troppo fastidio alla società, o scoppiare del Suo amore, aprirci con violenza e METTERCI IN GIOCO per quello che Lui ha scelto per noi.
Il Signore non potrà mai scendere dalla Croce se non Gli diamo spazio in noi, e resterà ancora lì: inchiodato ai polsi e ai piedi, affamato e sanguinante, con una corona di spine alla testa e un soldato che lo prende in giro con dell’aceto…


A tutti voi una felice Pasqua di gioia piena di solidarieta’!
Buona vita a tutti!

Gianpietro