Grazie...

... a quelli che partono con la voglia di stare, a quelli che vivono il Vangelo prima di predicarlo,
a quelli che non smetteranno mai di sognare, a quelli che l'Amore è solo con la maiuscola,
a quelli che si accettano come sono, a quelli che piangono ad ogni partenza,
a quelli che Africa e Gioia si confondono ogni giorno, a quelli che vivono di emozioni,
a quelli che non smettono di camminare, a quelli che non si abbandonano mai,
a quelli che pregano, a quelli che sul piedistallo non ci vogliono stare, a quelli che Dio non è morto,
a quelli che si vive anche senza moda, a quelli che pensano con il cuore,
a quelli che non scelgono per comodità, a quelli che soffrono e poi ti guardano negli occhi più ricchi di prima,
...e anche a quelli che "Gianpi ci hai rotto con questi ringraziamenti"

il lavoro nobilita l'uomo

Il lavoro è una necessità, è parte del senso della vita su questa terra, via di maturazione, di sviluppo umano e di realizzazione personale. Laudato sì, 128 E forse è proprio questo quello che rimarrà da un sabato trascorso lavorando con Keith per costruire insieme un pollaio. Certo ora il pollaio c’è, offre protezione a pulcini e polli, giornalmente i bambini controllano che agli animali non manchino cibo e acqua, e dalle prossime settimane in poi avranno molti più polli sia per la vendita sia per il proprio stomaco. Ma dietro questo, nel vedere il pollaio, c’è la giornata passata insieme e soprattutto il lavoro fatto insieme. Keith l’ha sottolineato quando ci siamo salutati: non mi ha ringraziato per il pollaio, ma mi ha ringraziato perchè “Non è da tutti venire qui e passare un giornata lavorando”