Grazie...

... a quelli che partono con la voglia di stare, a quelli che vivono il Vangelo prima di predicarlo,
a quelli che non smetteranno mai di sognare, a quelli che l'Amore è solo con la maiuscola,
a quelli che si accettano come sono, a quelli che piangono ad ogni partenza,
a quelli che Africa e Gioia si confondono ogni giorno, a quelli che vivono di emozioni,
a quelli che non smettono di camminare, a quelli che non si abbandonano mai,
a quelli che pregano, a quelli che sul piedistallo non ci vogliono stare, a quelli che Dio non è morto,
a quelli che si vive anche senza moda, a quelli che pensano con il cuore,
a quelli che non scelgono per comodità, a quelli che soffrono e poi ti guardano negli occhi più ricchi di prima,
...e anche a quelli che "Gianpi ci hai rotto con questi ringraziamenti"

Maggio 2008

1 maggio 2008
Cucina e relax

Primo primo maggio in Africa (ed iniziare un racconto con una bella ripetizione non è da pochi. Anzi, quasi quasi me lo metto come titolo).

Primo primo maggio in Africa
Ieri, in uno slancio di impegno culinario, avevo promesso a Fausto e Luca di cucinare per loro un’anatra e una torta.
Promessa fatta... promessa da mantenere! Così stamattina, dopo Messa, mi sono messo di impegno 1. a pulire piatti e scodelle reduci dalla cena e dalla colazione 2. a preparare l’anatra.
Ma credete sia facile cucinare un’anatra? Innanzitutto provate a prenderla e a legarla. Poi bisogna armarsi di sadismo, istinto primitivo di sopravvivenza e spirito pseudoreligioso per offrirla votivamente in un rito di immolazione a favore del banchetto dei volontari. (lungo periodo questo che ho usato semplicemente per dire che l’ho uccisa come mamma mi ha insegnato). Altro passaggio laborioso è stato quello della pulizia: impegnativo ma interessante, se fatta con perizia chirurgica permette un’osservazione diretta dell’anatomia ornitologica.
La crostata è stata decisamente più semplice da fare. Avevo ogni ingrediente a portata di scaffale: burro, uova o zucchero si acquistano semplicemente e non si deve correre per il prato per inseguirli e catturarli (vedi anatra).
Risultato: anatra tenera e insaporita da un intingolo di pomodori freschi e carote tagliate fini, contorno di patate al forno, crostata al cioccolato tenera e con quel dolcemanontroppo che ti permette di fare il bis senza che paranoie dietetiche ti blocchino.
Soddisfazione dei commensali che hanno apprezzato non solo l’impegno, ma anche i gusto dei piatti serviti loro.
Come voto mi autovaluto con un 7 pieno. Esagero?