Vivere la Pasqua in una comunità per buona parte ancora da comprendere pesa sulla fragilità di cristiano e di uomo, ma allo stesso tempo può donare una nuova forza nuova per continuare il cammino.
L’accoglienza di Chikuni è stata ed è ogni giorno spontanea e sincera e non mi fa sentire più straniero ma fratello. I giorni sono sempre impegnativi portando con sè nuove sfide, ma la sfida maggiore è il rispondere a questa accoglienza con il migliore impegno di cui sono capace. Rispondere all’invito del povero a fermarsi e a stare insieme a lui per il tempo che Dio ci concede. Trovare nelle propria libertà di cristiano la capacità di amare con i sacrifici che comporta. Nella preghiera di ogni giorno chiedo la forza per poter continuare a spingere i miei passi lungo la strada, nonostante la polvere ed il vento e questo sole che sembra ti voglia bruciare.
La voglia di tornare a casa è sempre nel cuore, ma meravigliosamente proprio questa voglia mi tiene sveglio e pronto e attivo per potermi misurare al meglio, qui ed ora, perchè questo sacrificio possa portare frutto.
“We’ll fight, not out of spiteQuell’uomo che non ha voce è il Cristo schernito dai soldati, insultato dalla folla, abbandonato dai compagni. Quell’uomo senza voce è ora il povero schernito dal ricco, abbandonato alla sua malattia, carico delle ingiustizie. E sarà proprio il povero a mostrarci il volto del Cristo risorto.
for someone must stand up for what’s right
cause where there’s a man who has no voice
there we shall go singing”
Predica finita.
Auguro a tutti noi che la Pasqua di Risurrezione possa trovarci con cuori capaci di accogliere la Gioia di sentirci amati e la Fede di amare l’altro. Alla fine del nostro cammino saremo giudicati per l’amore che abbiamo saputo regalare. Prego che questi giorni possano risvegliare quella Speranza seminata in ognuno di noi che ci fa follemente credere che Amare è l’unica cosa che conta.Buona Pasqua di Amore a tutti!
Gianpi